Chakra Tuning
L’essere umano: uno strumento da accordare.
Tutto ciò che esiste ha un suono, una frequenza e una vibrazione, dal microcosmo al macrocosmo. Nella concezione induista, il suono è considerato la fonte da cui tutto è nato. È il seme della creazione e la manifestazione ancestrale dello Spirito trasformatosi in materia proprio attraverso le vibrazioni sonore.
L’essere umano è uno straordinario strumento musicale. Ad ogni organo, ad ogni centro di energia, a ciascuno dei nostri corpi sottili corrisponde una frequenza-suono che va “accordata” affinché il nostro essere possa cantare la sua melodia in sintonia con l’Universo e con la Madre Terra.
Quando il flusso di energia vitale nell’individuo è bloccato da paure, emozioni trattenute, memorie di dolore cristallizzate, schemi ed ordini mentali, il campo energetico umano emette frequenze disarmoniche che possiamo avvertire come un disagio interiore di natura emotiva e psichica.
L’energia bloccata per molto tempo a livello sottile se non viene trasformata può cristallizzarsi a livello cellulare e manifestarsi in malattia. Non solo, le frequenze disarmoniche si riversano sull’ambiente, influenzando le persone che ci stanno vicino, quelle che incontriamo, ma anche la città in cui viviamo e il pianeta stesso.
Riportiamo l'armonia nel nostro sistema ricalibrando le frequenze.
La forza spirituale del suono, ovvero lo scopo ultimo del Nada Yoga, è portare l’uomo a ritrovare la sua vera natura di unione con il divino.
L’essere umano quando si trova in una condizione naturale di calma interiore vibra ad una frequenza congruente a quella del pianeta Terra. Il nostro sistema tende sempre ad adeguarsi alle frequenze dell’ambiente e del pianeta perché in quelle frequenze le funzioni vitali ritrovano vigore, la mente si calma.
In base al principio di risonanza, se in un campo energetico immettiamo frequenze armonicamente “accordate” con lo stato naturale di benessere, le cellule, gli organi, i centri di energia, l’intero sistema è indotto a riprodurre quella stessa frequenza. Le cellule sono sensibili al suono, al linguaggio, al pensiero focalizzato, all’energia pranica di amore che circola nell’ambiente.
La loro dimensione si espande davanti ad una vibrazione armonica, trovando nuova vitalità. Il suono è lo strumento più potente per la trasformazione energetica.
Una volta ristabilito l’equilibro armonico nelle ottave inferiori del sistema energetico di base (corpo fisico, eterico, emozionale) è possibile attivare le ottave superiori, cioè risvegliare la percezione dei corpi spirituali superiori per aprire i canali di comunicazione con le dimensioni dello Spirito e sentire dentro di sé l’eco della manifestazione dell’Assoluto.